Caso di studio Furto - importo del risarcimento ridotto per mancanza di prove
Situazione iniziale
Al ritorno dalle vacanze, la famiglia M. scopre con disappunto che la loro casa è stata svaligiata e che sono pure stati rubati alcuni oggetti di valore.
Dopo aver denunciato il danno all‘assicurazione mobilia domestica, quest'ultima ha offerto un risarcimento forfettario ridotto, argomentando che non era stata presentata quasi nessuna prova degli oggetti rubati.
La famiglia M. non ha concordato con l'offerta dell'assicurazione, visto che il danno subito è molto più elevato.
Risultato del lavoro dell’Ombudsman
L'Ombudsman ha spiegato innanzitutto alla famiglia che si deve fornire la prova della proprietà e del valore degli oggetti rubati. Tale prova di proprietà non è sempre facile.
Tuttavia può essere possibile reperire ad es. vecchie ricevute per i pagamenti effettuati con carta di credito, o vi possono essere ancora dei certificati di garanzia per degli oggetti, dei certificati di autenticità, delle valutazioni di gioielli oppure ancora potrebbe esistere un inventario successorio.
La famiglia M. è stata infine in grado di fornire la prova del danno, motivo per cui la compagnia di assicurazione, dopo l’intervento dell’Ombudsman, ha aumentato l'importo del risarcimento.